Divieto di ogni spostamento delle persone fisiche in entrata ed in uscita dalla Calabria. È quanto prevede l'ordinanza varata poco dopo la mezzanotte dalla governatrice Jole Santelli, che ha reagito con una misura drastica alla decisione da parte del governo di chiudere tutte le attività produttive considerate non essenziali.

 

Già dopo l'annuncio da parte della Regione Lombardia della chiusura dei cantieri edili e della sospensione delle attività di uffici pubblici, studi professionali ed imprese artigianali, Santelli aveva espresso una forte preoccupazione per l'eventualità di una nuova ondata di rientri di lavoratori calabresi residenti al Nord, con il rischio di un aumento dei contagi. Dopo il messaggio del presidente Conte, la decisione di chiudere i confini regionali

 

«Ho appena firmato una ordinanza che prevede, con decorrenza immediata e fino al 3 aprile 2020,  il divieto di ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio regionale. Si potrà entrare o uscire dalla Calabria solo per spostamenti derivanti da comprovate esigenze lavorative legate all’offerta di servizi essenziali oppure per gravi motivi di salute», spiega Santelli. «Ai trasgressori, alla luce della potenziale esposizione al contagio - conclude - si applica la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni».