Acquisizione a titolo non oneroso al patrimonio comunale dei beni demaniali trasferiti dallo Stato, in attuazione del Federalismo demaniale. È il primo punto di discussione del Consiglio comunale convocato per lunedì 15 ottobre 2018 dall'amministrazione guidata da Ugo Vetere. 

Una seduta storica che riconsegnerà ai cittadini di Santa Maria del Cedro i terreni demaniali che per quasi un ventennio sono stati impropriamente occupati da privati, per lo più proprietari di strutture ricettive, per fini commerciali. La vicenda è stata al centro della battaglia combattuta in tribunale sin dal marzo del 2016 e da qualche settimana i giudici del tribunale di Paola hanno ha definitivamente stabilito che le aree contestate dovranno tornare in possesso dello Stato.

Un evento storico per la cittadina

Per rendere ancora più memorabile l'evento, che si svolgerà alla presenza della cittadinanza presso la nuova sede municipale di Casa di Laos, il sindaco ha invitato ufficialmente anche numerosi esponenti delle magistratura e delle forze dell'ordine. La vittoria, per il primo cittadino, è da considerarsi un trionfo di legalità e giustizia, resa possibile dalla perfetta sinergia tra le varie istituzioni.

Tra gli invitati, spiccano il procuratore capo della Procura della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni, il procuratore capo della procura della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, e il prefetto di Cosenza, Paola Galeone. Ma l'invito è stato esteso anche ai militari dell'Arma delle stazioni di Scalea e Santa Maria del Cedro, ai rappresentanti delle Fiamme gialle e della Polizia di Scalea, dell'Agenzia del demanio di Catanzaro, dell'Ufficio Locamare di Diamante, della Guardia costiera di Maratea e della questura di Cosenza.