Per l'occasione, il sindaco Alfredo Lucchesi ha inaugurato la nuova piazza, intitolata a Pasquale Grisolia, medaglia di bronzo al valore militare, vissuto tra il 1894 e il 1915
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La nuova piazzetta, inaugurata per l'occasione, regala un panorama da togliere il respiro. Una terrazza di pochi metri quadrati da cui si ammirano lunghi chilometri di costa tirrenica. Sullo sfondo, il mare che si fonde e confonde con il cielo, illuminato dagli ultimi scampoli di sole. E' qui che ieri pomeriggio la comunità di Santa Domenica Talao, 1200 anime ai piedi del Pollino, ha festeggiato con un convegno i 350 anni della sua nascita. La piazza è stata intitolata al santadomenicano Pasquale Grisolia, medaglia di bronzo al valore militare, vissuto tra il 1894 e il 1915.
Grande partecipazione
Il tre volte sindaco Alfredo Lucchesi è emozionato come al suo primo giorno da amministratore. Quando prende la parola per ringraziare i presenti, la sua voce è rotta dall'emozione. Di fronte a lui, i tanti sindaci e consiglieri comunali accorsi da ogni angolo della provincia per prendere parte alla manifestazione. All'evento, che ha ripercorso i 350 anni di storia della comunità, hanno preso parte anche il consigliere regionale Giuseppe Aieta, il presidente del Parco del Pollino Domenico Pappaterra e il presidente di Unpli Cosenza Antonello Grosso La Valle. Chiusa la parentesi dei saluti istituzionali, hanno preso la parola anche Antonello Lucchesi, Valeria La Greca, Valentino Canturi e Guglielmo Minervino. L'architetto Lucchesi, che è anche uno storico, ha parlato delle origini di Santa Domenica Talao, mentre la collega La Greca, che è presidente della locale pro loco, ha parlato a lungo del fenomeno dello spopolamento dei borghi e delle iniziative atte a contrastarlo. Canturi e Minervino, co-fondatori di "Belmonte in rete", un gruppo informale nato con l'obiettivo di favorire lo sviluppo sostenibile, hanno incentrato i loro discorsi sulla rigenerazione sociale, l'albergo diffuso e sviluppo del territorio, temi di cui entrambi sono esperti.
Dalla California a Santa Domenica Talao
Grande stupore ha suscitato la testimonianza di Chis, naturalizzata Cristina, donna di mezza età proveniente dalla California, che a Santa Domenica Talao ha trovato la sua dimensione. La cittadina americana ha spiegato come dopo un viaggio si sia innamorata di questo posto, arrivando finanche a comprare una casa nel bel mezzo del centro storico, dove ormai trascorre cinque o sei mesi all'anno. La passione per questa terra ha contagiato anche sua sorella, divenuta nel tempo sua vicina di casa. E non è tutto, perché Cristina un anno fa ha deciso di acquistare un secondo stabile, questa volta per trasformarlo in un b&b. Per farlo conoscere anche ai turisti d'oltreoceano, Chris ne scrive su suo blog, rintracciabile al sito www.supersavvytravelers.com, in cui racconta, dettagliatamente, ciò che viene nella piccola comunità che sovrasta la costa tirrenica a 304 metri d'altezza. Tra applausi scroscianti e grande entusiasmo, la serata si è conclusa poi con il tradizione taglio della torta.