VIDEO | Dopo il decreto sulle assunzioni, critiche più meno velate al commissario ad acta arrivano dal governatore Oliverio e dalla deputata Nesci
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Mancavano le coperture finanziarie per le assunzioni deliberate dal commissario Massimo Scura, dice il suo successore Saverio Cotticelli oggi nella bufera per via del ritardo con cui ha licenziato il suo decreto, accusato di non essere per niente “nuovo”.
Sia il governatore Mario Oliverio che la deputata Dalila Nesci hanno tuonato contro tempi e modi di un atto che secondo loro “non crea nuove assunzioni nella sanità calabrese”, costringendo il commissario – figura nominata dal governo gialloverde e per ora confermato dall’esecutivo in carica – a precisare: «Ho dovuto dare chiarezza agli atti del commissario Scura».
Quindi non c’è pace, dal punto di vista sociale e neanche politico, dopo il varo del decreto che chiama al lavoro 429 addetti. Si stanno rianimando focolai di tensione in diverse Asp, e si registrano botta e risposta con schieramenti davvero inaspettati.
Un rimescolamento politico, che ha sullo sfondo la rabbia di operatori come quelli di Reggio Calabria che attendevano l’assunzione e ora si rivolgono a Cotticelli, che alla Nesci replica con fair play – sebbene la deputata 5Stelle insista col dire che lei farà da «supervisore» - e che per il futuro dice di attendere «i piani di fabbisogno trasmessi dalle Asp per poi confrontarmi con i ministeri affiancanti e capire che copertura finanziaria c’è».