Il deputato cinquestelle annuncia un emendamento al nuovo decreto Calabria e denuncia la difficile situazione dei Pronto soccorso di San Giovanni in Fiore e Corigliano, che soffrono la carenza di personale
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«Non si possono chiudere le unità di Pronto soccorso, soprattutto in questo momento di stress la sanità calabrese». Con riferimento agli ospedali di San Giovanni in Fiore e di Corigliano lo afferma, in una nota, il deputato M5S Francesco Sapia, alla Camera componente della commissione Sanità.
«Ho sentito – prosegue il parlamentare del Movimento 5 Stelle – la commissaria dell’Asp di Cosenza, che è alla ricerca di soluzioni per il Pronto soccorso di San Giovanni in Fiore, gravemente chiuso per le urgenze fino a mercoledì prossimo. In quanto a quello di Corigliano, la commissaria è alla ricerca di medici da reclutare, al fine di evitarne la sospensione delle attività».
«Per tutte le criticità del Sevizio sanitario calabrese, è indispensabile e urgente – conclude Sapia – sospendere per l’intera durata della pandemia i vincoli del piano di rientro. La situazione è troppo critica, siamo senza personale e si rischia il tracollo. Presenterò specifico emendamento al nuovo decreto Calabria».