I cinque responsabili provinciali scrivono una lettera al dg regionale Bevere per chiedere una correzione alla lista di Medicina generale. «Camici bianchi esclusi senza motivo»
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«Ci sono numerosi errori nella stesura della graduatoria provvisoria dei medici di medicina generale».
È quanto sostengono, in una lettera aperta indirizzata al direttore generale del dipartimento Tutela della Salute della Regione, Francesco Bevere, i presidenti degli Ordini dei medici delle cinque province calabresi: Vincenzo Antonio Ciconte (Catanzaro), Eugenio Corcioni (Cosenza), Pasquale Veneziano (Reggio), Enrico Ciliberto (Crotone) e Antonino Maglia (Vibo).
«In riferimento al decreto dirigenziale n. 9201 del 10 settembre 2020, avente ad oggetto “l'approvazione della graduatoria provvisoria di medicina generale valevole per l'anno 2020” auspichiamo – affermano i presidenti dei cinque Ordini calabresi – un suo pronto intervento per rimediare a numerosi errori, segnalatici dai nostri iscritti, nella compilazione della suddetta graduatoria sia nei singoli punteggi che nella completa scomparsa dall'elenco di diverse centinaia di medici. Risulta, infatti, che numerosi medici, nonostante abbiano presentato regolare domanda, nelle modalità consentite dalla legge, siano stati esclusi dalla graduatoria provvisoria trasmessa dalla Società Exprivia Spa per l'anno 2020 e distinta per settori in relazione alle attività di Assistenza primaria, Continuità assistenziale ed Emergenza sanitaria territoriale».
«Riteniamo necessità indifferibile – sottolineano ancora i firmatari del documento – procedere ad una pronta correzione nell'interesse generale ed in particolare non ledere ulteriormente i diritti e la dignità di una moltitudine di medici di medicina generale, proprio in un periodo in cui l'emergenza sanitaria Covid-19 ha reso insostituibile la loro presenza sul territorio».
I presidenti degli Ordini dei medici calabresi chiedono al dg Bevere un incontro di lavoro per avviare, dicono, «una fattiva collaborazione».