VIDEO | Il commissario ad acta lascia dopo lo scandalo sollevato dalle sue dichiarazioni in merito alla mancata elaborazione del piano Covid per fronteggiare l’epidemia in Calabria. Nelle stesse ore anche il premier ha espresso la necessità di procedere alla sua sostituzione (ASCOLTA L'AUDIO)
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Finisce l'era Cotticelli in Calabria. Travolto dallo tsunami mediatico alla fine il commissario ad acta per il piano di rientro dal deficit sanitario cede il passo e si dimette. Questa mattina il generale dei carabinieri in pensione ha rassegnato le sue dimissioni; una decisione assunta all'indomani dell'intervista shock rilasciata alla trasmissione Titolo V, di Raitre.
Nel programma televisivo, incalzato dal giornalista, Cotticelli è apparso totalmente impreparato e inadeguato al punto da non conoscere neppure le sue competenze in materia amministrativa e gestionale. Ad esempio, solo davanti le telecamere ha appreso di essere lui il responsabile della mancata redazione del programma operativo per la gestione dell'emergenza Covid.
Il piano era stato richiesto dal Governo con l’entrata in vigore del decreto legge Cura Italia. Si era a marzo quando il Consiglio dei Ministri varava il provvedimento che stanziava ingenti risorse per il potenziamento del servizio sanitario nazionale. Il testo normativo prescriveva l’adozione di un programma operativo autorizzando contestualmente le Regioni ad attivare centri di costo separati per contabilizzare le spese derivanti dalla gestione dell’emergenza.
«Ho firmato le dimissioni stamattina. Ho già fatto tutto, ho preceduto il premier Conte. Sono andato al ministero della Salute, dal ministro Speranza, e siccome era previsto pure il Mef, ho firmato anche lì». Lo ha detto Saverio Cotticelli subito dopo le dimissioni. Sul fatto che in Calabria manchi un piano Covid, Cotticelli evidenzia che «non è vero. Farò delle dichiarazioni».
Conte: «I calabresi meritano un commissario capace»
Nelle stesse ore in cui l’ormai ex commissario straordinario presentava a Roma le sue formali dimissioni, interveniva il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, che esprimeva la necessità di procedere alla sua sostituzione. «Va sostituito con effetto immediato - ha dichiarato il premier -. Anche se il processo di nomina del nuovo commissario prevede un percorso molto articolato, voglio firmare il decreto già nelle prossime ore: i calabresi meritano subito un nuovo commissario pienamente capace di affrontare la complessa e impegnativa sfida della sanità».
Il generale dei carabinieri Saverio Cotticelli era stato nominato nel gennaio del 2019 dal primo governo Conte. Insediato alla Cittadella, aveva sostituito il precedente commissario, Massimo Scura.