Dovrà ancora attendere un po' di tempo per la nomina ufficiale. Intanto sono scaduti i termini per il reclutamento dei nuovi dirigenti, oltre 500 le domande pervenute: tra queste potrebbe esserci anche quella di Ernesto Esposito
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Solo a partire dalla prossima settimana si inizierà a fare sul serio, almeno sul fronte della sanità. Se si esclude una fugace e informale visita agli uffici del terzo piano della Cittadella avvenuto a inizio settimana, il sub commissario, Maurizio Bortoletti, dovrà infatti ancora attendere la prossima per l'ufficiale insediamento in Regione. E uno dei primi impegni in agenda sarà un faccia a faccia con le organizzazioni sindacali su uno dei temi più caldi.
I tavoli di confronti
La richiesta di costituzione di specifici tavoli tematici era stata formalizzata, infatti, dai tre segretari di Cgil, Cisl e Uil lo scorso 16 novembre nel corso del primo vertice tra il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e i rappresentati sindacali e la promessa è stata mantenuta. Il prossimo giovedì si inizieranno infatti ad affrontare i primi nodi la cui risoluzione è stata più volte sollecitata dalle organizzazioni sindacali, ma ancora rimasti irrisolti. Venerdì sarà, invece, la volta dei commissari straordinari. I vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi sono stati, infatti, convocati per discutere della riorganizzazione e del rafforzamento della campagna vaccinale. Evidentemente con la costituzione delle unità operative mobili, come già anticipato nei giorni scorsi.
L'incognita Esposito
Al tavolo di confronto il governatore, Roberto Occhiuto, nella sua qualità di commissario alla sanità e il sub commissario, Maurizio Bortoletti. Ancora in bilico la nomina del secondo sub commissario: inizialmente la scelta era ricaduta su Ernesto Esposito, napoletano di 59 anni ed ex dirigente del dipartimento Salute della Regione Basilicata. Tuttavia, dopo la riunione di Palazzo Chigi che aveva incoronato un solo sub commissario, il nome del professionista napoletano è rimasto finora in penombra e non si esclude che possa essere ripescato all'ultimo miglio con un ruolo altrettanto di primo piano da dirigente del dipartimento Tutela della Salute.
La nuova burocrazia
Lunedì infatti sono scaduti gli avvisi indetti per il reclutamento dei dirigenti dei dipartimenti che compongono la Regione Calabria, i cui vertici sono stati immediatamente azzerati dal governatore pochi giorni dopo la sua proclamazione e l'insediamento in Cittadella. Sono oltre 500 le domande infine pervenute e tra queste bisognerà pescare per costruire la nuova burocrazia regionale.