Richiesto a gran voce da più parti l’intervento di messa in sicurezza di uno dei tratti più pericolosi della statale 18 tirrenica, costruendo una rotonda. Dovrebbe essere attuato a partire dal prossimo mese di dicembre. Il condizionale, considerando che la procedura burocratica è stratificata tra enti di livello diverso, è d’obbligo, ma la determinazione con cui il sindaco di San Lucido, Cosimo De Tommaso, s’è approcciato alla questione, lascia propendere verso un moderato ottimismo.

«Anas permettendo – è il pensiero in sintesi del primo cittadino – i lavori che sappiamo già essere stati appaltati, dovrebbero iniziare a dicembre». In prossimità delle festività natalizie, quindi, la comunità sanlucidana potrebbe ricevere un agognato regalo, da tempo richiesto anche attraverso manifestazioni pubbliche e occupazioni simboliche, durante le quali il bisogno di una rotatoria campeggiava impresso su diversi striscioni. L’incrocio in questione, che costituisce il primo svincolo a nord del paese, è ormai tristemente noto per la quantità dei sinistri registrati nel corso del tempo, gran parte dei quali con esiti gravi che hanno contemplato anche la morte di passeggeri e conducenti.

Caratterizzato da un traffico notevole, anche perché costellato da una serie di attività rivolte al pubblico, il bivio è crocevia anche per mezzi pesanti, che col loro passaggio occludono interamente la carreggiata in fase di svolta, creando i presupposti per situazioni di pericolo che poi aumentano esponenzialmente nel caso di pioggia o scarsa visibiltà. Per questa ragione, così come ha rimarcato l’assessore Dario Presta: «Occorre fare presto, perché non c’è più tempo da perdere. Quell’incrocio, così com’è, è pericoloso e va rimodulato con un’opera in linea con gli attuali standard di sicurezza».