Attrezzature trasferite all'interno del nosocomio prima del collasso della struttura. Allestito un percorso alternativo per i pazienti sospettati di aver contratto il coronavirus
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La nevicata di primavera ha colto di sorpresa i medici impegnati nella tenda pre triage montata dalla Protezione civile all’esterno dell’ospedale di San Giovanni in Fiore.
Il collasso della struttura
La struttura non ha retto al peso della coltre bianca e si è piegata, costringendo gli addetti ad una frettolosa opera di trasloco delle attrezzature, prima che collassasse completamente. L'attività è stata coordinata dal direttore medico di presidio Antonio Nicoletti e dal sindaco Giuseppe Belcastro.
Pre triage trasferito nell'ospedale
Dopo lo spostamento è stato allestito un pre-triage all’interno del nosocomio, predisponendo un percorso alternativo e sicuro per ricevere eventuali pazienti con sintomi da Covid-19. «Spero che l’accaduto – ha commentato il sindaco – serva a fare capire le difficoltà di vivere ad oltre mille metri di altitudine».
L'intervento del Codacons
Sulla vicenda è intervenuto anche Francesco Di Lieto vicepresidente nazionale del Codacons: «Il cedimento dovuto alla neve, non è certo un evento imprevedibile. La Protezione civile fornisca una spiegazione e assuma immediati provvedimenti affinché venga garantita, in maniera effettiva, la sicurezza dei lavoratori e dei pazienti. Altrimenti il rischio è che l’approssimazione possa fare più danni del virus».