Il ministro rispolvera la ruspa e risponde alle accuse di xenofobia che hanno seguito il suo annuncio di "schedare" i cittadini rom presenti nel nostro paese con un post su Twitter
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Si è espresso corroborando la sua stessa teoria il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, cavalcando la notizia dell’operazione condotta dalla Procura di Lamezia, che ha portato a galla una serie di attività illecite all’interno del campo rom di Scordovillo.
«Razzisti anche giudici e Carabinieri?», ha commentato su Twitter il leader della Lega, al centro da giorni di una polemica nata dall’annuncio di un imminente censimento della popolazione rom da parte del Ministero, con toni definiti da più parti “xenofobi e razzisti”.
In realtà l’ultimo rimando diretto ai rom, per l’esattezza agli “zingari”, risale ad appena qualche mese fa. In quell’occasione Matteo Salvini fece riferimento alla “ruspa” come strumento risolutivo. Pochi mesi prima di diventare ministro, il 3 aprile scorso alle 11.35, il leader del Carroccio, appresa la notizia di un gruppo di poliziotti presi a sassate durante in un blitz in un campo rom, scriveva su Twitter “Questi zingari 'lavorano' anche a Pasqua... Ho pronta una democratica e pacifica ruspa”.