«Lotta alla ‘ndrangheta, allo spaccio di droga, che è il primo business della ‘ndrangheta, e lotta per rilanciare il lavoro. Parlerò con i colleghi ministri perché c’è un mare stupendo, ma non ci sono infrastrutture, non ci sono strade, non ci sono ferrovie, ci sono difficoltà negli aeroporti. Non ci sono stabilimenti balneari, non ci sono piani spiaggia, non c’è la manutenzione». Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini oggi Platì dove ha partecipato alla cerimonia di sottoscrizione della convenzione per la concessione in comodato d’uso alla Diocesi di Locri Gerace, per il “Progetto oratorio” di un immobile confiscato alla ‘ndrangheta

 

«Sono orgoglioso - ha aggiunto - di quello che le forze dell’ordine fanno come arresti, indagini, sequestri, confische, ma poi c’è fame di lavoro, perché la ‘ndrangheta cresce dove c’è disoccupazione. Qua  - ha osservato - è pieno di bambini, Platì è uno dei paesi col più alto tasso di natalità ma, ahimè, anche col più alto tasso di disoccupazione».

 

Il ministro commenta poi l’arresto avvenuto questa mattina del presunto responsabile che ha sparato alla piccola Noemi: «L’avevamo detto, ci stavano lavorando, è stato beccato il delinquente che ha sparato ferendo la piccola. Sto e stiamo ancora pregando - ha aggiunto Salvini - ringraziando i medici e gli infermieri per quello che stanno facendo. Stanotte 215 milioni di euro confiscati alla ‘ndrangheta in Calabria, stamattina la consegna di un bene confiscato alla 'ndrangheta che diventa un oratorio, oggi pomeriggio altri 40 immobili, case, negozi, appartamenti, confiscati alla ‘ndrangheta verranno assegnati ai sindaci e alle comunità locali, a dimostrazione del fatto che lo Stato vince contro la mafia, la camorra e la ‘ndrangheta».

 

L'intervista di Ilario Balì:

 

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