Sono ogni giorno di più le iniziative per raccogliere fondi a favore del 35enne di Soverato che per sottoporsi a un delicato intervento chirurgico a New York ha bisogno di 300mila euro
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Gelaterie, ludoteche, associazioni, palestre, ristoranti, da Soverato a Serra San Bruno, da Chiaravalle a Santa Caterina, da Montepaone a Catanzaro. È una straordinaria gara di solidarietà quella che si è scatenata intorno al caso di Orlando, 35enne di Soverato che sta combattendo una dura battaglia contro un sarcoma, un male che potrebbe essere sconfitto solo con un intervento al Presbyterian Hospital di New York dove viene praticata una tecnica che però richiede oltre 300 mila euro.
Da qui la sensibilità dell'intero comprensorio che in modi e forme diverse sta cercando di aiutare il guerriero, come lo hanno soprannominato i suoi amici, a raccogliere la cifra necessaria per l'operazione. Una catena di umanità partita con la rappresentazione a scopo benefico "Spettacolando per la vita" a cura della compagnia dei Sognattori che in questi giorni sta portando in scena lo spettacolo "la speranza non va in vacanza" rivolto agli studenti della città. E intanto sabato sera in piazza a Soverato "insieme per orlando" con musica e spettacolo con Mimmo Cavallaro, la Capofortuna band, miss Italia 2017 e stand enogastoronomici su iniziativa delle associazioni Misericordia e Caramante.
Domenica invece la solidarietà passerà attraverso lo sport e quindi il calcio, con un torneo di beneficenza organizzato dal Team Box Soverato al Palascoppa. Ma basta scorrere la pagina facebook "Associazione Orlando il guerriero Onlus", costituita per garantire trasparenza nelle donazioni e mantenere viva la fiamma della solidarietà anche in futuro, per rendersi conto che le iniziative a scopo benefico sono davvero tante e ogni giorno ve ne sono di nuove.
Il messaggio di Orlando
Ed è lo stesso Orlando, attraverso un post, a ringraziare tutti: «Ho imparato tanto in questo periodo. Spesso non basta una vita intera a imparare tutto questo, a me è servito meno... e siete stati voi ad avermelo insegnato - scrive il guerriero - ho capito che tutti noi abbiamo qualcosa dentro che spesso teniamo nascosta, forse per gelosia, fora e per difesa. Questa cosa è l'amore. Avete dimostrato tutti che siete pieni di amore, stracolmi. Io posso ringraziavi uno per uno». Ma Orlando non vuole soltanto ringraziare, la sua è una ulteriore richiesta: «Ora che abbiamo tirato fuori tutto questo, lasciamolo lì sul tavolo a portata di mano, perché è bellissimo uscire fuori di casa pieni di di amore verso il prossimo. E il prossimo a volte possiamo essere noi, Come io in questo momento. Non perdiamo questo spirito di solidarietà».
Rossella Galati