Un gagliardetto ed una targa ricordo: una sobria cerimonia a Palazzo De Nobili ha ricordato il gesto coraggioso e fondamentale che ha sottratto alla morte una vita umana. Marco Tinello, il poliziotto catanzarese di 22 anni che a Bologna ha salvato un bimbo dal soffocamento, è stato ricevuto dal sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita e dal questore del capoluogo di regione Maurizio Agricola. 

Leggi anche

«Ho trascorso qui l’intera mia vita prima di arruolarmi - ha detto con una maturità ben superiore all’età anagrafica l’agente di polizia - in queste strade, in queste piazze ed oggi l’emozione di essere accolto nel Municipio della mia città è impagabile. Non sono un eroe - aggiunto il giovane, orfano di madre da 15 anni ed accompagnato dal papà Maurizio, ex sottufficiale dei carabinieri in pensione, visibilmente orgoglioso ed emozionato - mi sento una persona che ha fatto quello che sentiva di dover fare e per fortuna questo è stato il bene di qualcun altro».

A beneficiare della prontezza d’animo dell’agente calabrese, nell’ufficio immigrati del posto di polizia di Bologna, un bimbo di appena 2 anni del Bangladesh, rianimato dalle disperate manovre del poliziotto.

«È il risultato dell’impegno quotidiano dei nostri uomini – ha detto il questore di Catanzaro Maurizio Agricola – che poi si traduce in gesti con hanno qualcosa di straordinario, momenti che fanno parte del bagaglio professionale ma anche dell’unicità di ciascuna singola persona».

«Mi sento veramente felice di poter abbracciare e salutare un nostro concittadino giovanissimo che si è appena affacciato alla sua esperienza professionale ma che ha già dato un esempio mirabile di quelle che sono le sue qualità» ha concluso l’assessore Marinella Giordano nella duplice veste di assessore alla sicurezza al comune di Catanzaro ed ex ispettore della polizia di Stato del capoluogo.