«Al cimitero di Cosenza non si tumula per assenza di loculi dal mese di novembre. 52 salme accatastate sono in attesa di avere una degna sepoltura».

A denunciare la situazione Damiano Covelli, consigliere comunale e capogruppo Pd in Consiglio che prosegue: «Il numero sarebbe stato ancora più lungo se alcuni familiari esasperati, non avessero deciso di portare in altri cimiteri o provvedere alla cremazione dei loro cari. Il problema suscita il giusto risentimento non solo tra i familiari dei defunti ma nell’intera città. Provoca indignazione e rabbia perché quando non si ha rispetto dei luoghi sacri è la prova plastica che si è molto lontani dal vivere in una società civile. 
 
Covelli punta il dito contro l’amministrazione: «In questi anni, ha preferito occuparsi di altro utilizzando risorse per il superfluo puntando all’apparenza piuttosto che risolvere i veri e drammatici problemi della città. 
Tutto questo per fini elettorali ingannando e tradendo i tanti cosentini che pure avevano avuto tanta fiducia nelle amministrazioni Occhiuto. 
Il paradosso, la cosa vergognosa, è che nel mentre esistono problemi così seri e gravi, la maggioranza litiga su come spartirsi le cariche di vicesindaco, di assessore e di presidente del consiglio in vista dell’annunciato rimpasto di giunta».

Il consigliere prosegue poi richiamando «l’amministrazione e la maggioranza consigliare ad avere senso di responsabilità e rispetto e pensare quindi a realizzare iniziative tali che ci consentano di dare una degna e veloce sepoltura ai nostri cari. 
Ringrazio gli uffici cimiteriali per il lavoro fatto in questi anni, fornendo idee, suggerimenti e progetti che se fossero stati messi in atto avrebbero certamente evitato questa drammatica situazione.

Ancora una volta la minoranza - conclude - così come già accaduto negli ultimi consigli comunali garantendo l’approvazione di due importanti pratiche, una che ha garantito 6,5 milioni di euro per il pagamento degli stipendi e quella successiva per i 17mln di trasferimenti statali, è disponibile al contrario di tanti populisti della prima e dell’ultima ora, ad aiutare ad individuare un piano straordinario che ci faccia superare definitivamente questa situazione che mortifica e indigna l’intera comunità cosentina».