La Guardia di Finanza di Sibari, nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio ed alla prevenzione di furti a danno dei proprietari di fondi adibiti a frutteti, ha colto in flagranza di reato due persone di Cassano allo Ionio dediti al furto di frutta in un pescheto.


I finanzieri calabresi , insospettiti dalla presenza di un’autovettura a pieno carico in procinto di uscire da un fondo sito nella frazione Lauropoli di Cassano allo Ionio, intimavano l’alt al mezzo e procedevano ad un controllo più accurato che permetteva di accertare come i due passeggeri trasportassero un’ingente quantitativo di pesche all’interno del vano posteriore. Alle domande dei militari sulla provenienza e proprietà dei frutti, i due soggetti non potevano che confessare di averle prese furtivamente.


Il legittimo proprietario del fondo, individuato e contattato dai militari operanti, si presentava presso gli Uffici del Reparto per sporgere formale querela e i due rei (madre e figlio), con numerosi precedenti di polizia anche specifici, venivano denunciati per il reato di furto alla competente Procura della Repubblica, venivano tratti in arresto e accompagnati rispettivamente ai domiciliari e presso la Casa Circondariale di Castrovillari.


Sottratti quasi cinque quintali di frutta

I prodotti sottratti furtivamente, successivamente quantificati in 460 chili, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria venivano dissequestrati e contestualmente restituiti al legittimo proprietario.