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Una macabra scoperta quella avvenuta nei giorni scorsi all'interno della palestra di Pianette di Rovito, paese della presila cosentina: rinvenuti i resti, ancora fumanti, di tre meticci: una femmina, il figlioletto e un maschio. Ad occuparsi di loro quotidiniamente erano alcune volontarie che ne avevano denunciato la scomparsa già da un mese. L'ipotesi è che i cani siano stati prima avvelenati e poi bruciati.
Come riporta l'edizione odierna de 'Il Quotidiano de Sud' non è la prima volta che accade nella stessa zona. A parlare è anche l'Assessore all'Ambiente del piccolo comune di Rovito, Gessica Sottile: "La scena al quale ho assistito mi ha riempito il cuore di tristezza e di rabbia. Un gesto del genere ti fa vergognare di appartenere al genere umano e chi ha bruciato quei poveri cani può essere equiparato a un criminale della peggiore specie".
L'assessore che comunica di aver presentato una regolare denuncia contro ignoti, ci tiene a sottolineare che la comunità di Rovito ha previsto una serie di interventi sul territorio per favorire l'inserimento dei cani all'interno delle famiglie e la sensibilizzazione rispetto ai diritti degli animali.