Fp Cgil diffida i vertici dell'ospedale e minaccia il coinvolgimento dell'ispettorato del lavoro. «Si è voluto iniziare a processare i tamponi senza tener conto delle difficoltà già esistenti»
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Laboratorio di Microbiologia e Analisi di Rossano in tilt per mancanza di personale. E ora parte la diffida di Cgil ai vertici della struttura ospedaliera al fine di «limitare le presenze ai soli turni di lavoro contrattuali; anche perché un carico eccessivo, se protratto nel tempo, può determinare errori o sviste attribuibili soltanto alla stanchezza psico-fisica degli operatori».
Secondo il segretario generale Fp Cgil comprensorio Pollino-Sibaritide-Tirreno Vincenzo Casciaro «aver voluto estendere le attività anche al processamento dei tamponi è stato un atteggiamento velleitario, che non si è misurato con la vera difficoltà dei laboratori. Ed ecco che gli operatori vengono utilizzati in attività di lavoro straordinario, mascherato da pronta disponibilità, per rispondere a quegli impegni che non potranno in alcun modo essere rispettati. Senza il personale necessario, nessun obiettivo infatti potrà essere raggiunto, se non a costo di grossi sacrifici da parte dei lavoratori addetti; i quali, però, non potranno reggere a lungo».
Al fine di alleggerire il carico di lavoro, il sindacato ha chiesto a più riprese di «utilizzare il laboratorio di Corigliano per gli esami che consentono di rilevare la positività ad infezioni virali. Ciò consentirebbe il doppio vantaggio di sfoltire il numero di tamponi da processare, ma anche di poter effettuare il tracciamento dei contagi, che invece si è perso. Su questo però siamo rimasti inascoltati». Se le istanze promosse dalla Cgil rimarranno inascoltate, il sindacato minaccia che della vicenda sarà coinvolto l’Ispettorato del Lavoro e gli organi competenti.