«C'è una regia criminosa per distruggere il patrimonio boschivo calabrese». Lo dice Mario Bria, sindaco di Rose, nel cui territorio ardono più roghi ormai da una settimana. Interessato almeno metà del territorio comunale e centinaia le persone allontanate dalle loro abitazioni. Sul posto operano vigili del fuoco, protezione civile, esercito e diversi mezzi aerei.

 

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«Mentre ci concentriamo sui nostri incendi, partono altri roghi nei comuni vicini - dice il sindaco - e questo solo per dividere le forze messe in campo. È possibile anche che tra i volontari che sono scesi in campo per spegnere gli incendi - dice ancora Bria - ci sia invece qualcuno che poi appicca il fuoco».


Oggi ci sono ancora roghi a Longobucco, dove dal 25 luglio brucia il monte Paleparto, e un grosso incendio, vicino ad alcune abitazioni, divampa a Castrolibero. (AGI)