Il vescovo Leonardo Bonanno, capo della diocesi di San Marco-Scalea, è stato assolto definitivamente dalla Corte di Cassazione dall’accusa di aver rivelato notizie coperte dal segreto d’ufficio. Incubo giudiziario finito dunque per il prelato cosentino, precedentemente condannato a un’ammenda di 5mila euro sia dal tribunale di Cosenza sia dalla Corte d’Appello di Catanzaro.

La sesta sezione penale, nell’udienza svoltasi il 5 novembre scorso a Roma, ha completamente ribaltato i due giudizi di merito, annullando senza rinvio la sentenza di secondo grado perché “il fatto non sussiste”. Un successo che rende giustizia dopo anni di processi che finalmente hanno dimostrato l’insussistenza delle accuse mosse nei confronti del vescovo Leonardo Bonanno.

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