In manette padre e figlio. Il movente legato a vecchie tensioni aggravate dalla presunta presenza della vittima nei pressi dei terreni degli arrestati forse per compiere attività illecite
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Due uomini, Giuseppe Castagna, 63 anni e Michele Castagna, 43 anni, padre e figlio, sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Tropea. Sono ritenuti responsabili di un tentato omicidio avvenuto a Rombiolo, nel Vibonese, lo scorso 22 aprile. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale di Vibo Valentia su richiesta della Procura della Repubblica, guidata dal procuratore Camillo Falvo.
I due arrestati, già noti alle forze dell'ordine, sono accusati di aver organizzato un agguato a colpi di pistola contro un 54enne del luogo, Carmelo Castagna. La vittima, raggiunta da proiettili al volto e al busto, sarebbe riuscita a salvarsi fingendosi morta, inducendo gli aggressori ad allontanarsi convinti di averlo ucciso.
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Secondo quanto emerso dalle indagini, il movente dell'agguato potrebbe essere legato a vecchie tensioni tra le parti, aggravate dalla presunta presenza della vittima nei pressi dei terreni degli arrestati, forse per compiere attività illecite.
I due uomini sono attualmente detenuti e saranno sottoposti a interrogatorio di garanzia per chiarire la loro posizione. Le indagini continuano per verificare ulteriori dettagli sull'accaduto.