Trovato in stato confusionario seduto su una panchina a San Donà di Piave (Venezia) Antonio Zangaro, 30 anni, coriglianese. Di lui si erano perse le tracce dall’agosto scorso e dopo una duplice denuncia dapprima alla polizia tedesca (in Germania risiedeva con la famiglia fino a qualche anno fa) e successivamente al Reparto operativo dei carabinieri di Corigliano Rossano da parte dei genitori si erano attivate le procedure internazionali di ricerca.

Nelle ultime ore la straordinaria notizia dopo il tormento vissuto dai genitori, i quali, avevano lanciato un appello anche tramite nostro network affinché il giovane rientrasse. I familiari sono partiti alla volta di San Donà del Piave e non vedono l’ora di riabbracciare il loro caro dopo mesi di dura trepidazione. Nelle prossime ore si potranno conoscere le ragioni per cui il giovane si trovava nel piccolo comune veneto ma anche i motivi della fuga.