È andata in porto l'operazione anticipata dal presidente Roberto Occhiuto nell'ultimo Consiglio regionale. Ora il prossimo passo è la gestione integrata di acqua e rifiuti con la nuova Multiutility (ASCOLTA L'AUDIO)
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Così come annunciato dal presidente Roberto Occhiuto nell’ultima seduta di Consiglio regionale, la Società Risorse Idriche Calabresi S.p.a. (Sorical) «ha proceduto quest’oggi, presso gli uffici romani della Regione Calabria, all’acquisto delle azioni proprie dal socio privato Acque di Calabria S.p.a. (Gruppo Veolia)».
L’operazione – si legge in una nota della Cittadella - svoltasi alla presenza dello stesso Occhiuto, «è stata resa possibile dalla disponibilità del socio privato a consentire la ripubblicizzazione quale presupposto per la gestione unitaria del servizio anche al dettaglio con il miglioramento della qualità per gli utenti». Loperazione ha ricevuto anche il necessario consenso della banca finanziatrice.
La Sorical diventa, dunque, al 100% di proprietà della Regione Calabria.
«La cessione del pacchetto azionario – conclude la nota - ha determinato la pubblicizzazione della società, passaggio fondamentale per avviare la gestione del servizio idrico integrato regionale e partecipare ai bandi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza».
Operazione che sarà possibile con l’entrata in attività della Multiutility dei rifiuti e dei servizi idrici che, voluta dallo stesso Occhiuto nei mesi scorsi, ha già un commissario individuato in Bruno Gualtieri.
Occhiuto: «Un giorno storico per la Calabria»
«È un giorno storico per la Calabria». Così il presidente della Regione Occhiuto: «La Regione, dopo mesi di scrupolose trattative, ha chiuso un importantissimo accordo con il Gruppo Veolia: da oggi la Sorical è ufficialmente una società pubblica. Adesso ci sono tutte le condizioni per porre la Sorical fuori dalla procedura di liquidazione, per riorganizzare la sua mission, per costruire una nuova strategia per il futuro. Avevo raccontato questo mio obiettivo durante la campagna elettorale, ed oggi compiamo un altro passo decisivo verso la costituzione di una multiutility regionale che si occupi dell’intero ciclo integrato delle acque. Un risultato enorme, che la Regione inseguiva da anni e che adesso possiamo finalmente toccare con mano. Ringrazio i miei collaboratori - conclude Occhiuto - per il prezioso lavoro e, in modo particolare, il capo di gabinetto, Luciano Vigna, che ha seguito da vicino l’evolversi di questa operazione».