Né lui né la sua squadra stanno attraversando un buon momento, da qualche settimana Gennaro Gattuso è apparso in panchina con una benda all’occhio. Il Napoli, la squadra che allena, non mette in cassaforte una vittoria da 3 giornate, forse le due cose hanno una relazione.

L’ex calciatore calabrese si è sottoposto ad un’operazione molto delicata e solo ieri sera, ai microfoni di Sky Sport dopo Napoli-Torino, ha voluto spiegare qual è la situazione. Prima di tutto, però, ha voluto fare un appello ai ragazzini: «Se hanno qualcosa di strano e si vedono brutti, vi dico una cosa: la vita è bella e bisogna affrontarla senza paura, senza nascondersi».

Poi ha cominciato a raccontare la difficoltà di quest’ultimo periodo: «Da 10-12 giorni non sono me stesso. Ho sentito dire che sono morto, ma invece sono vivo, e tranquilli che non muoio. Ho una malattia immune, si chiama miastenia, e ce l’ho da dieci anni. Mi ha preso per la terza volta, e questa volta mi ha preso forte. Non sono bello da vedere, ma passerà. Sto meglio da due o tre giorni, ma prima ho fatto molta fatica, anche se lo nascondevo. Vedevo doppio e c’era tanta stanchezza. Questi momenti vanno accettati».

Questa stessa malattia è stata anche una delle cause del suo ritiro. Infatti Gattuso ha cominciato ad avere problemi all’occhio nel suo ultimo anno al Milan, prima di andar via e trasferirsi al Sion. Una volta raccontò che durante un Milan-Lazio, dopo un contrasto, si accorse di vedere 6 Ibrahimovic e 6 Nesta. Da lì capì che doveva chiudere la carriera.

Che cos’è la miastenia

La miastenia è una malattia che coinvolge i muscoli degli occhi e delle palpebre. Alcuni auto-anticorpi inibiscono la contrazione naturale dei muscoli appartenenti all’apparato osculare. Chi ha questa malattia, insomma, ha un affaticamento della muscolatura intorno agli occhi e fatica a tenere le palpebre aperte nel modo giusto.