I legali avevano chiesto per il penalista i domiciliari con residenza fuori la Calabria. Pittelli è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Resta in carcere Giancarlo Pittelli, il penalista catanzarese raggiunto lo scorso dicembre da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito della maxi-operazione Rinascita Scott. Il gip del Tribunale di Catanzaro Barbara Saccà ha rigettato nei giorni scorsi la richiesta di rideterminazione della misura cautelare.
LEGGI ANCHE: Pittelli fidato consigliere del boss Mancuso: le carte dell’inchiesta
I legali Salvatore Staiano e Guido Contestabile avevano motivato la richiesta sulla base della rivalutazione di alcune circostanze chiedendo i domiciliari con la residenza fuori la Calabria. Il Gip ha però rigettato la richiesta e adesso il collegio difensivo è già pronto a ricorrere in appello. Giancarlo Pittelli è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e ritenuto punto di raccordo tra gli interessi della cosca Mancuso di Vibo Valentia e ambienti istituzionali e politici. È recluso da dicembre nel carcere di Nuoro.