VIDEO | Il reato contestato al noto avvocato rimodulato in concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo gli inquirenti avrebbe curato gli interessi della famiglia Mancuso
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Resta in carcere Giancarlo Pittelli, il noto avvocato ed ex parlamentare coinvolto lo scorso dicembre nella maxinchiesta Rinascita Scott istruita dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro contro il clan Mancuso. Il reato contestato rimodulato in concorso esterno in associazione mafiosa.
Secondo la Procura avrebbe curato gli interessi della famiglia Mancuso rendendosi punto di collegamento tra questa e le istituzioni.
Questa mattina il Tribunale del Riesame ha depositato l'ordinanza di conferma della misura cautelare.
Pittelli da dicembre si trova recluso nel carcere di Nuoro e da lì ha partecipato lo scorso giovedì all'udienza nell'aula bunker.
In videoconferenza aveva deciso di rendere spontanee dichiarazioni respingendo le accuse mosse dalla Procura e professandosi innocente.
Resta in carcere anche l'avvocato Francesco Stilo, anche lui accusato di associazione mafiosa e di aver mantenuto rapporti con la cosca Mancuso.
Il Tribunale del Riesame anche per l'avvocato vibonese ha riqualificato il reato da associazione mafiosa a concorso esterno in associazione mafiosa. È difeso da Piero Chiodo. Ecco la sua intervista: