VIDEO | L’ex direttore del Corriere della Sera tra gli ospiti della nuova puntata del format televisivo condotto da Pino Aprile e Pietro Comito. Ore 21.30 sul canale 19 e in streaming sulle nostre testate
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«Un processo così importante dovrebbe avere un’eco nazionale certamente più forte. Quindi, credo che sia giusto che un’importante emittente come la vostra segua il processo con una giusta attenzione, perché non è soltanto un lavoro di cronisti, ma anche un lavoro storico anticipato».
Così l’ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli ha definito l’impegno del network LaC nel seguire e documentare il maxiprocesso alla ‘ndrangheta, nucleo centrale del programma di approfondimento giornalistico in onda su LaC Tv tutti i venerdì alle 21:30 su LaC Tv, canale 19 del digitale terrestre.
Nella nuova puntata di questa sera, sotto la lente finiranno i rapporti tra i palazzi del potere e la criminalità organizzata, tra corruzioni, connivenze e compiacenze. L’intreccio tra massoneria e mafia al quale ci si riferisce spesso con il termine massomafia. Partirà da qui la terza puntata di Rinascita Scott - Il maxi processo alla 'ndrangheta, il format televisivo condotto da Pietro Comito e da Pino Aprile.
In studio ospiti il presidente della Camera penale di Vibo Valentia Giuseppe Aloi e l’avvocato Giovanna Fronte, che rappresenta diverse parti civili al maxiprocesso. In collegamento, oltre a de Bortoli, ci saranno Klaus Davi e Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.
Nel corso della nuova puntata verranno approfonditi nuovi risvolti dell’inchiesta coordinata dal procuratore Nicola Gratteri, che vede tra gli imputati anche l'avvocato Giancarlo Pittelli, massone, fondatore di Forza Italia in Calabria e legale del boss Mancuso. Per lui le accuse sono pesantissime. Secondo la ricostruzione degli inquirenti e le dichiarazioni dei pentiti, sarebbe stato funzionale alle logiche della ‘ndrangheta aggiustando perfino processi e sentenze.
E c’è anche Saverio Razionale tra i protagonisti dell’operazione che ha svelato intrecci tra 'ndrangheta, politica, imprenditoria e pezzi di massoneria deviata. È colui che il pentito Mantella indica come il Leonardo da Vinci della criminalità organizzata. Secondo il collaboratore, Razionale sarebbe un vero fuoriclasse del crimine. Imputato anche nel troncone del processo che si celebra in Corte d’Assise, dei suoi affari romani ha parlato anche il pentito Raffaele Moscato.
Appuntamento a stasera su LaC Tv e anche in streaming sulle nostre testate.