Le precisazioni del legale: «Il provvedimento riguarda una problematica interna all’Ufficio presidenza da chiarire»
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Le precisazioni dell’avvocato Guido Siciliano in relazione alla notizia apparsa sulla stampa che vedrebbe Pino Gentile condannato nell’ambito del processo “Rimborsopoli” (per i dettagli CLICCA QUI).
«Il gip del Tribunale di Reggio Calabria, Olga Tarzia, accogliendo la richiesta di archiviazione proposta dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e del sottoscritto avvocato, sei anni fa, ha disposto l’archiviazione della posizione dell’onorevole Gentile nel procedimento penale relativo ai gruppi consiliari c.d “Rimborsopoli” con tale motivazione: “ritenuto che nei confronti di Gentile Giuseppe appare convincente quanto dichiarato dallo stesso in sede di interrogatorio in data 10 luglio 2013, in particolare, in relazione alle verifiche dell’inerenza delle spese e tanto esclude nel suddetto indagato l’elemento psicologico del reato contestato … P.Q.M. Dispone l’archiviazione del procedimento nei confronti di Gentile Giuseppe… Reggio Calabria, 28.09.2014”».
Il provvedimento della Corte dei Conti «riguarda una problematica interna all’Ufficio di Presidenza, originata da una interpretazione della normativa suggerita da un dirigente amministrativo, che - si legge nella nota del legale - verrà certamente chiarita davanti alle sedi competenti, non essendo definitiva la sentenza, ma che nulla ha in comune con la problematica relativa a “Rimborsopoli”. Vicenda dalla quale- conclude - il mio assistito è stato prosciolto in fase di indagine».