Saranno giorni difficili, i prossimi, per il conferimento dei rifiuti nella Sibaritide. L’impianto di stoccaggio di Bucita, a Corigliano Rossano, fino alla prossima settimana sarà fuori servizio a causa di un incendio divampato nei cantieri nella serata di giovedì scorso.

Le fiamme, da quanto appreso sviluppatesi a causa di un corto circuito – questa sarebbe la causa secondo la ricostruzione dei vigili del fuoco intervenuti – pare abbiano danneggiato gravemente due nastri trasportatori utilizzati nello stoccaggio dei rifiuti. E solo grazie alla solerzia degli operatori l’incendio non si sarebbe propagato ulteriormente nel capannone. Insomma, i danni, anche ambientali, sarebbero potuti essere ben maggiori se il rogo avesse raggiunto i rifiuti.

 

Per alcune ore, sul posto, a sud di Rossano, sono intervenute due squadre del distaccamento cittadino dei vigili del fuoco che hanno contenuto fiamme e ulteriori problemi all’impianto, di proprietà della Regione Calabria ma gestito da Ekrò.

I conferimenti a Bucita di una trentina di comuni della Sibaritide, tra cui proprio Corigliano Rossano che da sola produce circa il 50% dei rifiuti lavorati, potrebbero riprendere nei primi giorni della prossima settimana.

Nessun lavoratore pare sia rimasto coinvolto nell’incidente che comunque apre scenari e interrogativi sui temi quali la sicurezza nei luoghi di lavoro.