Clamorose proteste erano annunciate, e la promessa è stata rispettata. Diciannove lavoratori addetti alla raccolta rifiuti nella città di Vibo hanno occupato l'aula consiliare del Comune di Vibo per protestare contro il mancato rispetto degli accordi. Secondo quanto riporta Ilvibonese.it, i diciannove sarebbero entrati nell'aula consiliare portando con sé delle taniche di benzina, segno dell'altissimo livello di tensione. Sul posto per evitare disordini e gravi incidenti, immediato l'intervento della Polizia. I lavoratori, sostenuti dallo Slai Cobas, chiedono l'immediato intervento del sindaco Costa per costringere la Ased a rispettare gli accordi, ad assorbire tutti gli ex lavoratori della ProgettAmbiente. 

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