VIDEO | Sono iniziati i conferimenti nella discarica di Sovreco come disposto dall’ordinanza del sindaco Voce, camion in viaggio anche verso Lamezia Terme e Gioia Tauro
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Ci vorrà almeno una settimana per ripulire la città di Crotone dai rifiuti che si sono accumulati a causa delle difficoltà di conferimento. I mezzi di Akrea sono al lavoro già da ieri per raccogliere i sacchi di immondizia che riempiono i cassonetti e che giacciono su strade e marciapiedi, soprattutto nei quartieri periferici della città: 600 tonnellate di spazzatura in attesa di essere portata via.
Per fronteggiare l’emergenza, il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ieri ha emanato un’ordinanza contingibile e urgente, che dispone lo smaltimento nella discarica per rifiuti non pericolosi di Sovreco, fino al 31 luglio e comunque fino a un massimo di 4 mila tonnellate. Intanto, proseguono anche i conferimenti nella discarica di Lamezia Terme e ieri sono state portate anche le prime 60 tonnellate al termovalorizzatore di Gioia Tauro «che avremmo dovuto avere sin da subito».
«Oggi – ci dice Voce - ci sarà un rafforzamento di questi conferimenti e mi è stato assicurato che porteranno 12 mezzi a Sovreco, quindi l’eccedenza la porteremo lì. C’è l’impianto di Ponticelli (il selezionatore a servizio dell’Ato Crotone, ndr) che è strapieno, dunque, nonostante l’ordinanza ci vorrà ancora qualche giorno, per uscire fuori dall’emergenza. Io confido di riportare la città alla normalità entro 7 o 8 giorni».
Il sindaco conferma poi che è stato presentato il ricorso al Tar contro l’ordinanza regionale che prevedeva il conferimento da parte delle altre province calabresi nella discarica per rifiuti pericolosi di Sovreco è già partito: «Crotone non è la pattumiera della Calabria. E poi il paradosso: con il provvedimento della Regione, i crotonesi avrebbero dovuto pagare il doppio (180 euro a tonnellata, ndr) per il conferimento dei rifiuti. Una vera beffa per i cittadini che si ritrovano i disagi di una discarica».