«Oggi abbiamo ribadito al Governo alcune priorità che vanno risolte con immediatezza in vista dell'imminente riapertura delle scuole il prossimo 14 settembre». Lo ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini. «Il primo tema è quello dell'organico aggiuntivo. Servono certezze sui tempi entro cui sarà ripartita la seconda tranche di personale (prevista nel decreto "agosto"). C'è poi - ha proseguito Bonaccini - la questione dei banchi: vanno definiti contingenti certi e la quantificazione di ciò che verrà consegnato in ogni regione. E su questo tema abbiamo riscontrato l'impegno del Commissario Arcuri».

 

Ma il tema che desta più preoccupazione, ha sottolineato Bonaccini, è quello dei trasporti: «Ad oggi non ci sono soluzioni sostenibili né per il trasporto pubblico locale, né per quello scolastico - ha dichiarato il presidente della Regione Emilia Romagna - Abbiamo sollecitato l'esecutivo ad una comune assunzione di responsabilità per una decisione condivisa che consenta - rispettando il più possibile condizioni di sicurezza - la completa funzionalità dei mezzi pubblici. Abbiamo comunque riscontrato attenzione da parte del Governo e mi auguro che già nelle prossime ore possa delinearsi un percorso condiviso. Sono temi centrali per la ripresa in sicurezza delle attività scolastiche rispetto ai quali - ha aggiunto Bonaccini - chiediamo un impegno forte del Governo, stante l'attuale situazione di straordinarietà».

 

«Domani intanto - ha concluso Bonaccini - si riunirà la Conferenza delle Regioni per valutare il documento dell'Istituto Superiore di sanità con le indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell'infanzia, su cui spero si possa registrare la convergenza di tutte le Regioni».