Autocertificazione con l'impegno a sottoporsi a quarantena volontaria e tampone. Sono stati accolti così, al loro arrivo alla stazione di Reggio Calabria centrale, i passeggeri del Frecciabianca provenienti da Roma Termini. Una cinquantina i passeggeri che appena scesi sono stati instradati lungo un percorso guidato, vigilato da poliziotti, volontari dell'associazione nazionale carabinieri e personale dell'Asp.

 

 

Tutti in fila, distanziati l'uno dall'altro, sono identificati e accompagnati dai volontari fino ad un area recintata allestita dopo la biglietteria per essere sottoposti a tampone. Michela, proveniente da Terni, è in cassa integrazione dopo la chiusura dell'azienda nella quale lavorava. «Ho scelto di tornare - dice - perché cominciavo ad avere anche problemi di tipo economico, considerando che a tutt'oggi non ho ricevuto ancora l'indennità».