La donna residente nella Piana di Gioia Tauro ha trovato la forza di reagire e denunciare alla Polizia i suoi aguzzini dei quali è stata vittima per oltre venti anni
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Questa mattina sono state eseguite due misure cautelari emesse dal gip presso il Tribunale di Reggio Calabria ed eseguite dalla Polizia di Stato a carico di due soggetti residenti nella Piana di Gioia Tauro ritenuti responsabili, l'uno, del delitto di riduzione in schiavitù e, l'altro, del delitto di atti persecutori aggravati, ai danni di una donna residente nella Piana di Gioia Tauro che, dopo anni di vessazioni e violenze, ha denunciato tutto alla Polizia di Stato, permettendo l'avvio delle indagini.
La donna, con la sua coraggiosa denuncia, ha trovato la forza reagire ai suoi due aguzzini che, per oltre un ventennio, l'hanno tormentata con violenze morali, fisiche e sessuali d'ogni genere.