È stato eseguito questa mattina dai Carabinieri di Reggio Emilia Santa Croce l'ordine di esecuzione per la carcerazione nei confronti del 44enne calabrese Davide Arabia, condannato nel processo Taurus sulle attività di riciclaggio del denaro proveniente dalla cosca Grande Aracri attraverso operazioni illecite.

È il secondo arresto in due giorni per la stessa indagine, dopo quello eseguito ieri a Reggiolo nei confronti di un 51enne. L'operazione coordinata dalla Dda di Venezia è scattata a luglio 2020 con perquisizioni in Veneto, Emilia-Romagna e Calabria.

I carabinieri del Ros hanno arrestato 33 persone (oltre 100 gli indagati) accusate a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione, rapina, usura, ricettazione, riciclaggio, turbata libertà degli incanti, furto aggravato, favoreggiamento, armi, sequestrando beni per oltre 3 milioni di euro. Arabia, residente a Reggio Emilia, è stato condannato dalla Corte d'Appello di Venezia con sentenza del 18 aprile 2023 che ha riformato la sentenza emessa il 5 luglio 2021 dal gup del Tribunale di Venezia.

La sentenza di condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione è divenuta definitiva il 5 febbraio 2025, per cui l’Ufficio Esecuzioni penali della Procura generale di Venezia ieri ha emesso l'ordine di esecuzione per la carcerazione, eseguito questa mattina.