Ricettazione, detenzione e porto abusivo di arma clandestina e relativo munizionamento. Sono questi i reati contestato a tre donne: D.M.A., 79enne, C.M.T.C., 54enne, e C.V., 48enne, che sono state arrestate dai carabinieri di Lamezia Terme.

 

Nel corso di un normale servizio di polizia giudiziaria per il controllo in materia di armi e munizioni, i militari hanno eseguito delle perquisizioni a Sant’Eufemia, in particolare in località Vruca e Arcipretura, durante le quali, in casa delle tre donne, rispettivamente madre e figlie, all’interno di una vetrina del soggiorno, hanno ritrovato una pistola della “Beretta” (mod.70 calibro 7,65) con matricola abrasa e due caricatori contenenti 16 cartucce. Il tutto era avvolto in un panno.

 

A seguito del rinvenimento, le tre donne sono state condotte in caserma e dichiarate in stato di arresto e su disposizione della Procura della Repubblica di Terme, per tutte sono stati disposti i domiciliari in attesa dell’udienza di convalida davanti al gip. Due delle tre donne sono state successivamente liberate mentre una, la 54enne è stata nuovamente ristretta ai domiciliari.