Il modello Riace deve andare avanti. Ne sono convinti padre Alex Zanotelli e l’ex sindaco Mimmo Lucano, che nel villaggio globale hanno presentato la nascita del comitato spontaneo “Nato in strada” e una serie di iniziative in programma nel mese di agosto. Tra queste una giornata di digiuno annunciata per domenica prossima. «Protestiamo per il voto del Parlamento per la ri-finanzializzazione della Guardia Costiera – ha spiegato il missionario comboniano - e per le politiche criminali della UE di esternalizzare le frontiere e tenere i migranti più lontani possibile. La situazione è preoccupante in Italia e in Europa – ha osservato – Diventa assurdo andare in missione all’estero quando qui, in primis, abbiamo questa situazione difficile da affrontare».

Quel giorno sarà l’inizio di una serie di incontri e riflessioni sui temi dell’accoglienza e dell’integrazione realizzate in maniera gratuita da tutti i soggetti coinvolti. Su tutte la visita di Fiorella Mannoia il 13 agosto, quella dell’ex leader dei Nomadi Danilo Sacco, e la messa in scena dello spettacolo “Riace social blues” a cura del giornalista Enrico Fierro. «La politica è fare qualcosa, non essere neutrali – ha detto l’ex primo cittadino riacese - Ma non voglio una poltrona, io voglio sempre seguire un ideale. L’idea della politica che serve per una direzione collettiva, che guarda il territorio, che guarda in questo caso la nostra regione per sperare, per dire che questa volta possiamo immaginare che la nostra terra si liberi prima di tutto da questo cancro che ci condiziona, che è la mafia».