La Dda di Catanzaro presenta nuove intercettazioni contro gli ex amministratori Marcello Manna, Pino Munno e gli altri imputati coinvolti - vedi Eugenio Filice e alcuni esponenti della famiglia D'Ambrosio - nelle vicende giudiziarie strettamente collegate al comune di Rende. La documentazione arriva dalla Dda di Salerno e nella scorsa udienza i magistrati antimafia del capoluogo di regione, ne hanno chiesto l'acquisizione

Le nuove captazioni ambientali e telefoniche giungono in realtà dal procedimento penale "Genesi", l'inchiesta della Dda di Salerno, diretta dal procuratore capo Giuseppe Borrelli, contro l'ex giudice della Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro, Marco Petrini, già condannato due volte per corruzione in atti giudiziari. Nel primo caso in concorso con Pino Tursi Prato e l'avvocato Francesco Sarcone, nel secondo con l'avvocato Marcello Manna. Due condanne ancora non definitive. Ma le conversazioni da inserire nel fascicolo del pm fanno riferimento anche all’inchiesta sul comune di Rende, coordinata dalla procura di Cosenza.

La Dda di Catanzaro ha chiesto di far entrare le nuove intercettazioni che, nel loro intento, andrebbero a colmare una fase investigativa che in "Reset" era effettivamente mancante, ovvero la parte in cui Manna riceveva direttamente le sollecitazioni da parte degli altri co-imputati circa l'affidamento del Palazzetto dello Sport di Rende ai D'Ambrosio e l'interesse del presunto gruppo criminale nel sostenere l'allora candidato sindaco di Rende, alle ultime elezioni comunali del 2019. Insomma, c'è tanta carne al fuoco, su cui le difese invocheranno la non acquisizione per i motivi giurisprudenziali che esporranno davanti al gup Fabiana Giacchetti.

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Reset, l'altra documentazione da acquisire

Inoltre, la Dda di Catanzaro ha chiesto di acquisire i cinque verbali di Roberto Porcaro, neo pentito di 'ndrangheta, un ulteriore verbale di Danilo Turboli, ex collaboratore di giustizia, la relazione di consulenza tecnica di analisi commerciale-contabile in ordine alle vicende relative alle operazioni di investimento, alle trattative, ai negozi giuridici, alle intestazioni societarie ed alla relativa disponibilità di fatto, alle transazioni di denaro ed ogni altra attività correlata, oggetto dei capi d'accusa che vanno dal 147 al 168; la relazione di consulenza tecnica relativa alla copia forense ed estrazione dei dati dai dispositivi informatici e la relazione di consulenza tecnica relativa all'accesso, all'analisi ed al rilevamento di meccanismi di alterazione e/o fraudolenti delle macchine da gioco in sequestro.