I bambini sono stati fatti uscire dall'istituto per precauzione, ma alla fine si è deciso di farli rientrare lasciando spento l'impianto di riscaldamento. Vigili del fuoco e tecnici dell'Italgas sono al lavoro per cercare di risolvere il problema
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Un rientro in aula travagliato. Prima l'ingresso, poi l'evacuazione infine il rientro (cauto). Alla scuola elementare Stancati di Rende genitori e bambini oggi sono rimasti di nuovo per strada. Il ponte dell'Immacolata, che doveva servire al Comune per effettuare i controlli in seguito alla fuga di gas che aveva portato, una settimana fa, all'evacuazione non è bastato. Dopo le rassicurazioni dei giorni scorsi da parte dell'assessore comunale Lisa Sorrentino, questa mattina l'amara sorpresa.
L'odore, forte, di gas è tornato al momento della riattivazione dei riscaldamenti. Le cucine erano già state chiuse giorni addietro, e questa mattina la dirigente Simona Sansosti ha provveduto allo spegnimento dei termosifoni per precauzione. Allertati, i vigili del fuoco e l'Italgas si sono recati sul posto. Per permettere la riaccensione della caldaia e capire la fonte dell'odore, tutta la scuola è stata nuovamente sgomberata. Al termine del sopralluogo i vigili hanno spento i riscaldamenti per permettere il rientro.
Questa mattina, per la terza volta nel giro di pochi giorni la dirigente Stancati era stata costretta a disporre l'evacuazione della scuola a causa del persistente odore di gas avvertito nelle aule e nei corridoi. Come detto, già nella passata settimana la scena si è riupetuta per il medesimo motivo. Nostante l'intervento dei tecnici dell'Italgas e quelli addetti alla manutenzione delle caldaie e della cucina presenti nell'edificio, a quanto pare il problema non è stato superato.
Proprio nel corso del fine settimana, quando la scuola è rimasta chiusa in coincidenza con il ponte dell'Immmacolata, l'assessore comunale preposto Lisa Sorrentino, con una nota aveva rassicurato docenti e famiglie degli alunni, invitandoli a riprendere le attività senza indiguio da quest'oggi.
Ora però il forte odore di gas distintamente avvertito appena sono iniziate le lezioni ha nuovamente allarmato la comunità. Le cucine erano già state chiuse giorni addietro, e questa mattina la dirigente Sansosti ha provveduto allo spegnimento dei termosifoni per precauzione.