Il palazzetto dello sport di Rende ospiterà nel mese di luglio gli Open World Championship di taekwondo organizzati dalla International Chang Hon Federation. L'appuntamento, è tra i principali eventi promossi dall'amministrazione per celebrare il riconoscimento di Città Europea dello sport 2023, attribuito al comune del Campagnano.

Orgogliosi del titolo ricevuto

Nella sala consiliare di Piazza Matteotti il delegato del sindaco Giovanni Gagliardi ha illustrato le numerose iniziative del calendario allestito con il coinvolgimento delle tante associazioni agonistiche operanti sul territorio. Nel programma, tra l'altro, anche il duathlon con i campionati interregionali che avranno Viale Principe come location nel mese di marzo, e l'hockey su pista al Parco Robinson. «Siamo orgogliosi del titolo ricevuto dal Parlamento Europeo – ha detto Gagliardi – Crediamo possa essere utile non solo per consentire ai tanti sodalizi sportivi presenti nel comune di Rende di avere una vetrina prestigiosa, ma anche per sostenere il tessuto economico in virtù del flusso di visitatori e di atleti che ci aspettiamo in concomitanza con le manifestazioni di carattere nazionale ed internazionale in cartellone».

Partnership con l'Unical

Rende città europea dello sport avrà poi un partner di rilievo: l'Università della Calabria. Il campus vanta la presenza del Cus che, come ha detto Piero Guido, il delegato del Rettore, «è l'Associazione Sportiva Dilettantistica con il maggior numero di iscritti in Calabria. Sposeremo per quanto possibile, il maggior numero di iniziative relative al titolo di Rende Città Europea dello Sport, cercando una sinergia rispetto ad alcune attività già lanciate all'Università come la promozione della carriera duale studente-atleta o dei progetti inclusivi per gli studenti disabili».

Connubio tra sport e salute

Anche le scuole di ogni ordine e grado saranno coinvolte «nella convinzione – ha detto l'assessore Lisa Sorrentino – che sia importante insegnare ai ragazzi fin dalla tenera età il connubio tra sport e salute, così da offrire loro una educazione orientata a mantenere un corretto stile di vita». Al dibattito, coordinato dalla giornalista Simona De Maria, sono tra l'altro intervenuti Marco Quintiero per la Polisportiva Olympia e Francesco Democrito, delegato Aces e MSP.