Con un'ordinanza il presidente facente funzioni ne ha modificato la composizione. Oltre a lui, ne faranno parte anche Guido Longo e Fortunato Varone
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Il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha disposto con una propria ordinanza la nuova composizione dell'Unità di crisi per l'attuazione delle attività relative all'emergenza Covid-19 a livello regionale.
L'Unità di crisi è composta dallo stesso Spirlì, dal commissario ad acta della sanità calabrese, Guido Longo, dal delegato del soggetto attuatore per il coordinamento degli interventi di Protezione Civile, Fortunato Varone, da Caterina De Filippo, direttore medico di presidio presso l'azienda ospedaliera universitaria "Mater Domini" di Catanzaro, e da Ludovico Abenavoli, professore associato di gastroenterologia presso l'Università “Magna Graecia” di Catanzaro.
L'ordinanza odierna modifica la precedente composizione dell'Unità di crisi regionale, creata il 10 marzo 2020. L'Unità di crisi regionale - riporta poi l'ordinanza di Spirlì - si avvale del «supporto specialistico» del consulente della Giunta regionale, Franco Romeo, nominato a novembre dell'anno scorso, e potrà utilizzare il personale in servizio presso gli uffici della Regione Calabria: si prevede poi che «tutte le strutture e uffici regionali, oltre che gli enti del Servizio sanitario regionale, dovranno fornire all’Unità di crisi regionale ogni supporto eventualmente richiesto, per i profili di rispettiva competenza».