Il gruppo operativo farà da sintesi ai singoli dipartimenti per una «conoscenza e trasparenza delle attiivtà messe in atto»
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La Protezione civile regionale rafforza l’Unità di crisi istituita a seguito dell’emergenza coronavirus, dal presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, con ordinanza n.4 del 10 marzo 2020, attraverso un gruppo operativo con competenze trasversali ai dipartimenti regionali. Il fine, come riportato nel decreto a firma del dirigente facente funzioni, Fortunato Varone, è quello di supportare le attività di coordinamento poste in essere dalle strutture della Regione Calabria e «dare corso alle attività tecnico-amministrative funzionali alla corretta gestione della situazione emergenziale in atto».
La conoscenza dei dati
Compito del gruppo operativo è quello di supportare l’Unità di crisi regionale impegnata nelle attività di coordinamento delle attività emergenziali, di indirizzo operativo e la cura di tutti rapporti con le Istituzioni. Particolare cura sarà dedicata alla esigenza diffusa di conoscere e avere informazioni tempestive da parte della comunità sui dati e sulle attività attuate attraverso la Prociv.
Si tratta di un gruppo chiamato a fornire il supporto a chi è impegnato in prima linea nel tentativo di assicurare anche all’esterno la conoscenza e la trasparenza sulle attività che costantemente sono realizzate a beneficio delle persone in Calabria. Una specifica attenzione riguarda la comunicazione attraverso la quale far conoscere la complessità delle scelte di pianificazione dei fabbisogni, degli acquisti, l’organizzazione e il coordinamento necessario per allineare i dati e i flussi delle informazioni che sono gestite secondo un modello condiviso con tutte le Regioni.