La Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria, ha dato esecuzione questa mattina al sequestro di per un valore di cinque milioni di euro a carico di Domenico Passalacqua, 64 anni, imprenditore attualmente detenuto, ritenuto esponente della cosca Buda-Imerti della 'ndrangheta, predominante nei comuni di Villa San Giovanni, Fiumara di Muro e territori vicini.

 

Tra i beni sequestrati 12 immobili tra ville, Porsche Carrera 911, appartamenti e attici ed un'imbarcazione da diporto.

 

Passalacqua, imprenditore operante nel settore della ristorazione, era stato arrestato nel giugno del 2010 nell'ambito dell'operazione "Meta" e stato condannato dal Tribunale di Reggio Calabria, nel maggio 2014, a 16 anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso e turbativa d'asta.

 

Dall'inchiesta, secondo l'accusa era emerso come Passalacqua, insieme Pasquale Buda e ad Antonino Imerti, fosse partecipe della cosca Buda-Imerti quale imprenditore "al servizio della cosca, operante non secondo logiche di libero mercato ma nel rispetto delle dinamiche di tipo mafioso.