Reggio Calabria Pride diventa un’occasione per rivendicare l’autodeterminazione dei popoli nel mondo nella stessa misura in cui si rivendica l’autodeterminazione per ogni persona con le proprie specificità e con la propria libertà di essere di amare.

Torna ad attraversare la città dello Stretto il corteo arcobaleno in occasione del Pride, promosso dall’Arcigay Reggio Calabria con il patrocinio dell’amministrazione comunale.

Un’atmosfera di festa e il tripudio di colori per quella che si conferma una manifestazione gioiosa che tuttavia racconta anche la lotta pacifica che ancora la comunità lgbtq+ porta avanti per una società libera dalle discriminazioni e giusta, in cui i diritti siano universali.

Una genesi un po’ burrascosa con alcune criticità organizzative risolte con il Comune di Reggio Calabria soltanto nell’ultima settimana. Era una manifestazione alla quale quest’anno sarebbe stato veramente difficile rinunciare. Un appuntamento con la storia della comunità lgbtq+ di Reggio e della Calabria. Quest’anno ricorre, infatti, il decennale 2014/2024 che ricorda quando Reggio fu la prima città della regione a ospitare il Pride.

Dopo il concentramento davanti alla villa comunale Umberto I di Reggio Calabria, al via il corteo nel cuore della città lungo il Corso Garibaldi fino al Largo Colombo per poi scendere sul lungomare e all’altezza delle Mura greche ritornare verso l’Arena dello Stretto per la conclusione della manifestazione e gli interventi finali. Una location irrinunciabile per questo decennale. La stessa Arena stilizzata è inserita nel logo del Reggio Calabria Pride, quale elemento fortemente distintivo e segno di appartenenza alla città di Reggio Calabria.

Presenti con Michela Calabrò, presidente Arcigay di Reggio Calabria, e Mirella Giuffrè, presidente Agedo Reggio, anche la presidente nazionale Arcigay Natascia Maesi e la nuova presidente nazionale di Agedo - Associazione di genitori, parenti e amici di persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, della Ielo associazione genitori e amici di persone omosessuali - Donatella Siringo.

Reggio Calabria Pride ha lanciato il suo forte appello per la cessazione di tutti i conflitti in atto nel mondo: stesa la bandiera della pace davanti al teatro Cilea

Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà si è unito a Pride al largo Colombo.

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