Ha girato in lungo e in largo nel sud Italia e da qualche mese si è creato una cerchia di adepti nel comune della Locride. Tra preghiere e video testimonianze sui social, un personaggio che avrebbe incuriosito anche Le Iene
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Da qualche mese pare abbia fatto breccia tra gli abitanti del campo rom di Brancaleone e non solo, un "pastore". Una sorta di santone, secondo quanto ci raccontano alcuni cittadini di Brancaleone, che pare racconti di riuscire a curare ogni male scacciando il demonio e le energie negative, e consigliando altresì di non sottoporsi a "terapie inutili" perché tanto di lì a breve la risposta del Signore arriverà e porterà la salvezza.
Questo Santone ha un nome ed un volto. Si chiama Roberto Amatulli e si appella come "pastore". Originario di Bari, partito dalla città pugliese ha iniziato a girare in lungo e in largo nel sud Italia, richiamando a sé numerosi adepti. È balzato agli onori delle cronache già da qualche anno quando, in seguito ad una inchiesta svolta da un noto giornale online pugliese, in molti suoi ex adepti hanno cominciato a raccontare il suo modo di agire.
Le Iene a Brancaleone
A quanto abbiamo appreso, sembrerebbe che il caso del Santone, molto noto sul web, abbia incuriosito i giornalisti delle Iene, che nella tarda serata del 20 ottobre avrebbero fatto una sorta di blitz nel campo nomadi di Brancaleone, andando ad interrompere uno dei riti che Amatulli stava celebrando. La troupe della nota trasmissione Mediaset si sarebbe introdotta nell’abitazione per intervistare il predicatore. La reazione dei presenti è stata immediata, avrebbero aggredito i giornalisti delle Iene rendendo necessario l’intervento dei carabinieri, allertati a quanto pare dallo stesso Amatulli.
Chi è Roberto Amatulli?
Originario di Bari, si professa pastore della Chiesa evangelica pugliese, dal cui consiglio però pare sia stato sconfessato. Ben noto sul web, dove alcuni video in cui spettacolarizza miracoli ed esorcismi sono diventati virali tra alcune pagine e profili satirici. Nei suoi video dispensa benedizioni e "miracoli nel nome di Gesù", appunto, come raccontato dai preoccupati cittadini di Brancaleone. Tra le migliaia di contenuti presenti su Facebook, YouTube e Tik tok, tutti accompagnati da un numero spropositato di reazioni, condivisioni e commenti, ne spiccano alcuni capaci di mostrarci le "abilità" professate da questo personaggio. Video in cui non si risparmia, tra l'altro, dal distruggere statue raffiguranti Madonne e Santi: iconografia inutile dal momento che "Dio è vivo" ed a quanto vuol fare intendere vive attraverso la sua opera.
I "miracoli" e l'antiscenza
Ad essere "vittime" inconsapevoli di questi trattamenti - da cui anche l'Unione delle Chiese evangeliche pare abbia preso le distanze, disconoscendolo, secondo quanto riportato dalla testata online pugliese - sono purtroppo anche i bambini. Un video ne vede proprio uno protagonista, seduto a gambe nude su una sedia e con le stesse allungate su di un altra. Il bambino pare abbia un arto inferiore più corto di qualche centimetro rispetto all'altro. Nel video, tutt'attorno, la famiglia prega con Amatulli intento a tirare la gamba con le mani sulle caviglie, mostrando il risultato del suo 'miracolo" in diretta.
In un altro video dialoga in videochiamata con un ragazzo un po' più grande, raccontando che lo stesso era pronto a morire per una leucemia fulminante, almeno fino alla sua visita in ospedale la mattina, dove il santone dice di aver tolto dal suo corpo l'energia negativa che lo opprimeva. «Non era una patologia - si sente affermare nel video da Amatulli - ma era uno spirito di infermità, sopra di lui, che lo teneva angosciato e paralizzato». La sera stessa, a sua detta, il ragazzo era completamente guarito. La scienza e la medicina, quindi, sarebbero inutili se ci si affida al Signore. Amatulli, infatti, secondo quanto si può ascoltare e leggere sui social, sostiene che Dio sia la cura di tutti i mali, sconsigliando ai suoi adepti di affidarsi alla medicina tradizionale in attesa del miracolo che dovrebbe avvenire.