Si erano introdotti con la forza nell’abitazione della 88enne con l'intenzione di costringerla a consegnare loro il denaro custodito
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Sono state condannate anche in appello le tre persone che il 21 ottobre del 2017 uccisero a Reggio Calabria, nella sua abitazione, una donna di 88 anni, Maria Ficara, nel corso di un tentativo di rapina.
La Corte d'assise d'appello (presidente Roberto Lucisano) ha ridotto lievemente le pene che erano state inflitte nel processo di primo grado agli imputati, accusati di omicidio preterintenzionale e di tentata rapina. Massimo Berlingeri è stato condannato a 15 anni e 10 mesi di reclusione (in primo grado gli erano stati comminati 17 anni e 4 mesi); Benito Alessandro Bevilacqua a 15 anni e 2 mesi (17 anni ) e Patrizia Caristo a 13 anni (14 anni e 4 mesi). Il sostituto procuratore generale, Danilo Riva, aveva chiesto la conferma della sentenza emessa dalla Corte d'assise.
L'inchiesta sull'omicidio di Maria Ficara era stata condotta dagli allora Procuratore della Repubblica aggiunto Gerardo Dominijanni e sostituto procuratore Roberto Di Palma, oggi, rispettivamente, Procuratore generale e Procuratore dei minorenni di Reggio Calabria. Secondo l'accusa, Berlingeri e Bevilacqua, entrambi di etnia rom, e Patrizia Caristo si introdussero con la forza nell'abitazione di Maria Ficara con l'intenzione di costringerla a consegnare loro il denaro custodito in casa. Le resistenze dell'anziana indussero i tre a picchiare con violenza l'anziana, al punto da provocarne la morte. Nei mesi precedenti Maria Ficara aveva già subito cinque tentativi di rapina.