VIDEO | Le indagini sono coordinate dalla Dda del capoluogo di provincia. Dalle prime luci dell'alba gli uomini della guardia di finanza stanno eseguendo le misure cautelari in diverse regioni
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Sono 57 le persone finite in carcere, questa mattina, con l’accusa di traffico internazionale di droga. L’operazione, coordinata dalla procura antimafia di Reggio Calabria diretta dal procuratore capo Giovanni Bombardieri, è stata condotta dal comando provinciale della guardia di finanza di Catanzaro e dal Servizio investigazioni criminalità organizzata (Scico) delle Fiamme gialle.
Il blitz, eseguito questa mattina all’alba, è scattato in diverse regioni e ha riguardato 57 persone esponenti di un’organizzazione collegata alla criminalità reggina dedita all'importazione di cocaina al nord-Europa e dalla Spagna.
Traffico di droga, le indagini
Le indagini avrebbero dimostrato che tra i rosarnesi e le altre associazioni criminali si era creata una vera e propria sinergia; sebbene nella quasi totalità dei casi le ingenti partite di narcotico partivano dalla Calabria per approvvigionare i vari acquirenti, quest'ultimi, in alcuni casi, "ricambiavano il favore" provvedendo a rifornire di stupefacente gli stessi rosarnesi o rifornendo un altro gruppo mediante l'intermediazione degli stessi.
Con la decriptazione di tale messaggistica, è stato possibile trarre significative indicazioni sul modus operandi dell’organizzazione, identificare i sodali e ricostruire numerosi episodi di commercio e importazione di sostanze stupefacenti. Infatti, nel corso delle indagini, su attivazione del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria/G.I.C.O. di Catanzaro, sono stati arrestati in flagranza di reato da altri Reparti della Guardia di Finanza 10 corrieri di droga e sequestrati circa 80 chili di cocaina, che una volta immessa in commercio avrebbe fruttato all’organizzazione più di 4 milioni di euro, oltre che svariati chili tra marijuana ed hashish. Inoltre, dall'attività d'indagine è emerso che, tra l'aprile e il novembre del 2018, l'organizzazione criminale ha movimentato, oltre a quelli sequestrati, altri 140 chili di cocaina.
Le contestuali indagini patrimoniali, sempre delegate al Nucleo di polizia economica e finanziaria di Catanzaro e allo Scico di Roma, hanno consentito anche l’emissione di un sequestro preventivo d’urgenza di beni, per un valore complessivo stimato in oltre 3,7 milioni di euro, costituito da: fabbricati, società e relativi complessi aziendali, automezzi e numerosi rapporti bancari e finanziari, dislocati in Calabria, Sicilia, Puglia, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. In particolare, attraverso articolate investigazioni economico-patrimoniali si è proceduto a verificare, per ciascun soggetto, la presenza di sproporzione tra i redditi dichiarati e le possidenze intestate procedendo, al fine di scongiurare la dispersione dei patrimoni, al sequestro d’urgenza dei beni non giustificati.
Traffico di droga: tutti i nomi degli indagati
Humberto Alexander Alcantara, (Repubblica Domenicana)
Filippo Angelica, Catania
Christian Ashimordi (Provincia di Napoli)
Giuseppe Battaglia, Catania
Salvatore Battaglia, Catania
Gianfranco Benzi, (Provincia di Torino)
Giuseppe Cacciola, (Rosarno, Reggio Calabria)
Rocco Cacciola, (Rosarno, Reggio Calabria)
Francesco Cambria, Catania
Fabio Cappone, (Rosarno, Reggio Calabria)
Maurizio Caruso, (Provincia di Torino)
Angelo Catanzaro, (Provincia di Catania)
Francesco Cavarra, Aosta
Domenico Certo, (Rosarno, Reggio Calabria)
Nicola Certo, (Rosarno, Reggio Calabria)
Michele Chindamo, (Giffone, Reggio Calabria)
Ciro Cilento, Napoli
Paolo Cirelli (residente in provincia di Torino)
Orazio Coco (Catania)
Paolo Di Mauro (residente in provincia di Catania)
Marco Esposito (Torino)
Natale Esposito (Torino)
Rocco Antonio Fedele (Rosarno)
Salvatore Fedele (Candidoni, Reggio Calabria))
Sergio Gagliardi (Torino)
Pasquale Giovinazzo (Malvito, Cosenza)
Massimiliano Guerra (provincia di Torino)
Antonio Gullace (Polistena)
Alfred Islami (Albania)
Patrik La Comare (Asti)
Giorgio La Pietra (Napoli)
Carmelo Liistro (Catania)
Eugenio Magnelli (Cosenza)
Alessandro Marigliano Amantea)
Alessio Martello (Fuscaldo, Cosenza)
Santo Maugeri Provincia di Catania)
Massimiliano Mazzanti (Milano)
Andrea Mazzei (Lamezia Terme)
Ivan Meo (Catania)
Matteo Mero (Provincia di Torino)
Massimiliano Mirra (Provincia di Torino)
Domenico Misia (Palermo)
Walter Modeo (Provincia di Taranto)
Stefano Montagono (Provincia di Torino)
Marialuisa Nasso (Provincia di Torino)
Concettina Nicastro (Rosarno, Reggio Calabria)
Marco Paladino (Polistena, detenuto in Germania)
Antonio Paletta (Roggiano Gravina, Cosenza)
Gennaro Paletta (Roggiano Gravina, Cosenza)
Giampiero Pati (Amantea, Cosenza)
William Pati (Amantea, Cosenza)
Antonio Marco Penza (Lecce)
Vito Penza (Lecce)
Giuseppe Pescetto (Provincia di Napoli)
Santa Pitarà (Provincia di Catania)
Giuli Pizzo (Siracusa)
Maurizio Pizzo (Siracusa)
Roberto Poli (provincia di Bari)
Roberto Porcaro (Cosenza)
Bruno Pronestì (Rosarno)
Roberto Pronestì (Rosarno)
Simone Pronestì (Rosarno)
Alessandro Raso (Torino)
Vincenzo Raso (Provincia di Torino)
Michele Saccotelli (Provincia di Torino)
Alessandro Scalise (Lamezia Terme)
Carolina Scalise (Amantea, Cosenza)
Salvo Sorbello (Provincia di Catania)
Manuel Spagnoli (Provincia di Torino)
Leonardo Spampinato (Palermo)
Elisabeta Spiridon (Germania)
Alexandro Spoletti, Alpignano (TO)
Antonio Stelitano, Reggio Calabria
Lorenzo Stelitano, Reggio Calabria
Andrea Sulli, Givoletto (TO)
Francesco Suriano, Castiglione delle stiviere domiciliato ad Amantea
Alessandro Talarico, Avigliana (TO)
Michele Tavano, Torino
Domenico Tedesco, Hattersheim (Germania)
Giuseppe Trombetta, Fuscaldo (CS)
Marco Truono Rivoli (TO)
Andres Alfredo Urbaneja Sanchez, Torino
Salvatore Valenzisi, Giffone (RC)
Francesco Varone, Rosarno (RC)
Vincenzo Vercei, Grugliasco (TO)
Lucian Costel Vonceanu, Giarre (CT)
Alessandro Villani, Torino
Gianfranco Viola, Torino
Fabio Vitale, Catania
Franco Vitale, Catania
Giuseppe Vitale, Catania
Rosario Zagame, Catania
Giuseppe Zullo, Benevento