VIDEO | La donna ha raggiunto la caserma e poi è stata trasferita in ospedale. Nelle scorse ore, sempre nella città dello Stretto, un altro arresto per maltrattamenti in famiglia
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Ancora violenze tra le mura domestiche. Due i casi accertati nelle scorse ora a Reggio Calabria da parte dei carabinieri.
La scorsa notte, hanno arrestato Damiano Amato, 38enne, di Arghillà, già noto alle Forze dell’Ordine, resosi protagonista di episodi di maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna. Nello specifico, la donna, si era presentata nella caserma dei carabinieri, riportando ferite alla gamba derivanti da colpi d’arma da fuoco, causate dall’uomo che si era dato alla fuga subito dopo, lasciando perdere le sue tracce.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di riscontrare la presenza dell’autore del fatto reato e dopo gli accertamenti, lo stesso veniva tradotto presso la casa circondariale di Arghillà, in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. La donna, portata in ospedale, è stata sottoposta ad accertamenti che permettevano di evidenziare due ferite d’arma da fuoco, nonché ricoverata per approfondimenti, risultando al momento non in pericolo di vita.
In un altro caso, i militari hanno arrestato A.F., 45enne, pluripregiudicato, per maltrattamenti in famiglia.
In particolare, l’uomo, qualche giorno prima, si era reso autore di condotte aggressive nei confronti della propria convivente, arrivando a lanciarle persino un coltello. A seguito delle risultanze investigative, che hanno permesso di acclarare le responsabilità, è stato emesso nei suoi confronti un provvedimento di sospensione del beneficio della detenzione domiciliare, cui era già sottoposto, e contestuale aggravamento della misura cautelare in carcere disposta dal Tribunale di Sorveglianza.