Una lettera urgente è quella inviata dal neoministro dell’Interno Matteo Salvini alle autorità maltesi chiedendo di far approdare alla Valleta la nave Aquarius con a bordo 629 migranti a bordo essendo quello il "porto più sicuro". L'Aquarius infatti non è stata autorizzata ad approdare in Italia.

 

Ma c’è chi non ci sta. Tra questi Giuseppe Falcomatà,lsindaco di Reggio Calabria, città che proprio ieri ha accolto 232 migranti, il primo sbarco del nuovo governo e che ora si dice pronta ad accogliere anche questi profughi. «C’è una nave in mezzo al Mediterraneo con 629 persone a bordo, fra cui 11 bambini e sette donne incinte, in condizioni molto precarie di salute. Di fronte a uomini, donne e bimbi che hanno bisogno di essere curati, la strategia non può essere quella di chiudere i porti senza un criterio» - scrive il primo cittadino su Facebook.


«Lo diciamo chiaramente: anche oggi Reggio Calabria si rende disponibile ad accogliere chi salva vite umane in mezzo al mare. Così come in passato abbiamo dato degna sepoltura a 45 disperati migranti morti nel Mediterraneo. Il nostro cuore è grande - conclude - più grande di chi vuole speculare senza un briciolo di umanità. Noi restiamo umani».

 

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