Reggio Calabria – Intimidazione ai danni del giornalista Consolato Minniti. Minniti, 32 anni è caposervizio della redazione del Garantista di Reggio Calabria e scrive di cronaca nera e giudiziaria. A rendersi conto del danno alla autovettura è stato lo stesso Minniti che, uscito di casa nella mattinata di ieri, ha notato uno scorcio profondo sulla ruota anteriore destra della sua Alfa Romeo Giulietta. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri che stanno indagando privilegiando soprattutto la pista lavorativa.

 

Molti i messaggi di solidarietà tra questi quello del Consigliere dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria, Filippo Diano: "Il danneggiamento dell’autovettura, avvenuto sotto casa, del collega Consolato Minniti evidenzia la rozza protervia di chi ancora punta a mantenere il proprio potere criminale sulla nostra società pensando di non dovere rendere conto a nessuno".

 

"Sono circa quaranta i giornalisti calabresi che hanno subito gravissimi attentati ai loro beni - ha aggiunto Diano - cinque volte tanto rispetto agli episodi denunciati in Lombardia e Lazio. Colleghi che spesso prestano la loro opera in condizioni di precarietà a causa della crisi che colpisce l’editoria, ma che non rinunciano a proseguire, e con loro anche le testate per cui lavorano, il loro impegno tenendo alto il valore della dignità umana e professionale, informando correttamente l’opinione pubblica".

 

"Non si tratta, ovviamente, di questioni di ordine pubblico, anzi, va riconfermata la fiducia negli organi dello Stato, ma di un’autentica emergenza democratica - conclude Diano - che rischia di cronicizzarsi ed i cui bacilli, ormai da tempo, hanno corrotto il tessuto sociale di zone nevralgiche del Paese. Segno tangibile di un potere economico-mafioso capace di replicare, e, purtroppo, con successo, "modelli" di vita civile antidemocratici anche fuori dalla Calabria".

 

Pd Reggio Calabria - La Federazione provinciale del Pd in una nota "esprime piena solidarietà a Consolato Minniti, caposervizio del quotidiano “Il Garantista”, per la spregevole intimidazione subita. La libertà di informazione rappresenta uno dei cardini della democrazia e la sua garanzia è segno tangibile della civiltà di un Paese, per questo giudichiamo gravissimo che venga colpito un operatore dell’informazione professionale e indipendente come Consolato Minniti. Ci auguriamo che gli organi di sicurezza preposti possano far luce, quanto prima, sull’accaduto e che gesti tanto pericolosi per tutta la società quanto ignobili non rallentino la corsa di una città in fase di rinascita civile e morale come Reggio Calabria”.